Al centro “Pio La Torre” sarà inaugurato il Vivaio didattico
SANTA MARIA LA FOSSA (Caserta). La tutela dell’ambiente che non può prescindere dalla diffusione di una cultura della legalità tra i più giovani. Per dare ulteriore concretezza ai principi trasmessi nelle scuole, con testimonianze dirette e il coinvolgimento di chi lotta in prima linea contro gli ecoreati, domani, dalle 9:30, al Centro di educazione e documentazione ambientale “Pio La Torre”, in via Vaticale, a Santa Maria La Fossa, la Sezione presso la Corte d’Appello di Napoli dell’Associazione nazionale magistrati (ANM), con Agrorinasce, ha organizzato un convegno dal titolo “La cultura della legalità e dell’ambiente nelle scuole”.
Tre progetti nei beni confiscati
Ad aprire i lavori sarà Giovanni Allucci, ad di Agrorinasce; poi, la visita alla mostra che rilegge in chiave propositiva, e non celebrativa, i 25 anni dell’agenzia, che, finora, ha amministrato e valorizzato oltre 200 beni confiscati alla criminalità. Quindi, i saluti di Elena Giordano, presidente del cda di Agrorinasce; di Nicolino Federico, sindaco di Santa Maria La Fossa; di Pierpaolo Bruni, procuratore presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; di Gabriella Maria Casella, presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; di Giuseppe Zullo, presidente della sottosezione dell’Anm di Santa Maria Capua Vetere; di Giuseppe Castaldo, prefetto di Caserta. Seguirà la presentazione di tre progetti significativi, che hanno preso o che stanno prendendo il via proprio in questi giorni. Allucci illustrerà il programma Legalità nelle scuole con la mostra sui 25 anni di Agrorinasce; la cooperativa Xenia, il programma delle attività del Vivaio didattico; Giovanni Esposito, gli Ecoitinerari e i risultati del progetto Cultura AgroSociale sui beni confiscati. Gli interventi finali saranno affidati, invece, al pm Nicola Camerlingo e all’assessore regionale alla Sicurezza, alla Legalità e all’Immigrazione Mario Morcone. Modererà Diego Ragozini, presidente della Giunta esecutiva dell’Anm del distretto di Napoli. La mattinata si concluderà con l’inaugurazione del Vivaio didattico del Centro ambientale e la visita all’impianto di biogas per il trattamento dei reflui zootecnici.
Il commento dei protagonisti
«A Santa Maria La Fossa – dichiara Diego Ragozini Presidente dell’ANM di Napoli – metteremo a disposizione della scuola la nostra esperienza, contribuendo, lo speriamo, a fornire spunti di riflessione e di approfondimento. Condivideremo con gli studenti un percorso di consapevolezza sull’importanza del rispetto della legalità e dell’ambiente. In quest’ottica, la collaborazione con Agrorinasce e l’incontro con le scuole ci offre l’opportunità di un impegno civile dei magistrati a favore dei giovani del territorio per dimostrare che lo Stato ottiene ottimi risultati anche grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte nel percorso di recupero e valorizzazione dei beni confiscati». «Ringrazio innanzitutto l’Associazione Nazione dei Magistrati del distretto di Napoli – prosegue Giovanni Allucci di Agrorinasce – per la preziosa collaborazione. Noi vogliamo raccontare la storia di 25 anni di impegno a favore del territorio ma anche a favore delle scuole del territorio. Una storia che ha certamente contribuito a generare un cambiamento positivo nella crescita civile, sociale ed economica del nostro territorio, insieme alla straordinaria attività svolta da molte istituzioni, dalle forze di polizia e dalla stessa magistratura». «Con gli Ecoitinerari – conclude Giovanni Esposito di Cultura AgroSociale –, stiamo dimostrando, facendo rete e creando una filiera virtuosa, che è possibile unire la conoscenza del territorio, il rilancio del turismo, la salvaguardia della biodiversità, la cultura della legalità e dell’inclusione e la formazione per i bambini».
Tisma